La novena francescana. Alberzoni: l'amicizia tra Francesco e Chiara esempio di fede

Aspettando il 4 ottobre, il pensiero di Maria Pia Alberzoni sulla grande lezione di Francesco

Credits Ansa

Il 4 ottobre, la Festa del Santo Patrono d'Italia, si avvicina ed oggi, mercoledì 2 ottobre, il nono giorno della Novena Francescana. Per ogni giorno pubblichiamo un pensiero di vita ispirato dagli insegnamenti e dagli esempi di San Francesco, che ancora oggi è attualissimo Maestro.

La celebrazione di oggi mercoledì 2 ottobre prevede: Minorità, gratitudine e gioia. Alle 17.45 alla Basilica inferiore. Il pellegrinaggio delle Parrocchie del Vicariato di Gualdo Tadino. Presiede Don Franco Berrettini, vicario foraneo.

Abbiamo chiesto un pensiero sul Santo di Assisi ad una delle massime esperte di francescanesimo, Maria Pia Alberzoni:

Metterei a fuoco il tema dell'amicizia tra Francesco e Chiara, un'amicizia spesso sottovalutata. Sia i documenti papali sia le agiografie (es. Tommaso da Celano) non hanno interesse a far vedere una familiarità tra Francesco e le "sorores", perché Francesco è presentato come fondatore di un ordine esclusivamente maschile. Invece le testimonianze di cui disponiamo grazie a una lettura attenta di Tommaso da Celano, la vita prima o vita beati francisci, mettono in luce la consuetudine di Francesco di andare a trovare le monache di San Damiano: Chiara e le sue sorelle. Lo capiamo dal fatto che spesso Francesco è lì presente, predica, magari anche solo con i gesti, con la cenere. Francesco è in qualche modo colui che ordina la vita di San Damiano. Chiara, quando viene portato il corpo di Francesco che sta andando dalla Porziuncola all'interno della città di Assisi, lamenta proprio il fatto che d'ora in avanti Francesco non andrà più a trovare lei e le sorelle, come era solito fare. Mi piace quindi ricordare questo aspetto di un'amicizia intensa e reale, anche dentro una grande discrezione e libertà. Amicizia che si esprimeva nell'esortazione reciproca e nel proporre l'esempio di una fede vissuta nel quotidiano. Penso che questo possa essere un modello anche per quello che possiamo vedere oggi: una grande amicizia, una testimonianza reciproca della bontà del seguire la volontà di Dio. Come una vita di fede può essere una vita piena.

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